La prima foto non si scorda mai.
Le intuizioni spesso arrivano per caso. A me è successo in mezzo a ciò che amo di più: la natura, la vita e, da quel giorno, la fotografia.
E così, quando il mio sguardo si è posato su un girasole fiorito, che svettava con la sua bellezza intensa, in
mezzo ad altri ormai avvizziti, sono corso a comprare una macchina fotografica. Da allora non mi sono più fermato.
Libertà è partecipazione. Un pensiero insegnatomi a forza quando ancora frequentavo le scuole medie e
che ha messo le radici dentro di me.
Ho creato e realizzato tanto nella mia vita, ma devo ammettere che ho anche perso tempo.
Senza nemmeno rendermene conto lasciavo al mio inconscio un fardello di possibilità e dubbi e vivevo i
giorni normalmente, senza discostarmi in qualche modo dallo scorrere inesorabile del tempo.
Finalmente però un giorno, dopo svariati anni di ozio, ho sentito il bisogno di spaziare con la fantasia,
misurandomi con qualche forma d'arte. Dentro di me nasceva e prendeva forma il piacere di scoprire se
potevo in qualche modo re inventarmi. Partecipare ed essere libero, per l’appunto.
Come spesso accade, la soluzione arriva quando meno te lo aspetti. La mia arrivò nel 2010. Vagando per
l’ennesima volta sulla strada sotto casa nel piccolo paese dove vivo in provincia di Alessandria, il mio
sguardo cadde su un gran bel campo di girasoli. Dico bello anche se in realtà a colpirmi non fu né il loro
tipico aspetto imponente né il loro colore caldo e dorato. Il periodo della fioritura era terminato e i girasoli
se ne stavano lì, avvizziti. A colpirmi fu proprio il fascino melanconico della decadenza.
A ben guardare però, in mezzo a essi svettava un singolo girasole piuttosto alto ancora completamente
fiorito. Il suo fascino, reso ancora più speciale dal contrasto con quanto aveva intorno, fece scattare
qualcosa dentro di me.
Il resto accadde in non più di un’ora: il tempo di recarmi al supermercato e acquistare una piccola macchina
fotografica digitale. Grande spesa, poca resa.
Il mio intento era fotografare il fiore con alle spalle un sole pallido e infondere nella foto un’aura di freddo,
capace di cristallizzare l'attimo. Il risultato è visibile nell’elaborazione finale della foto, realizzata senza
conoscere nulla di fotoritocco.
Ed ecco la mia prima foto. Amo la natura e amo la vita, non potevo che incominciare da qui. E da allora non
mi sono più fermato.
In entrambe le foto possiamo notare facilmente errori tecnici enormi. Ma anche della buona volontà e intenzioni :)